UN PO' DI STORIA
Massimiliano di Tebessa (274 – Tebessa, 12 marzo 295) è stato un martire cristiano, venerato come santo e considerato il patrono degli obiettori di coscienza.
Massimiliano di Tebessa subì il martirio il 12 marzo 295, sotto il consolato di Nummio Tusco e Gaio Annio Anullino, a Tebessa, nei pressi di Cartagine. Fu ucciso perché, chiamato al servizio militare, rifiutò l'arruolamento, sostenendo che il suo essere cristiano non fosse compatibile con la violenza e quindi con l'esercito. Per questo viene ricordato come uno dei primi obiettori di coscienza e in quanto tale ne è stato nominato patrono
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